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Personal branding per consulenti d’immagine di successo

Specializzazione verticale ed evoluzione dinamica del brand personale

di Redazione
3 min

Il personal branding è un concetto che ha preso piede nel mondo del lavoro moderno, e nessuno lo sa meglio dei consulenti d’immagine. Prima di approfondire l’importanza di questo concetto è importante partire dalla distinzione, sottile ma essenziale rispetto al posizionamento.

Posizionamento e personal branding sono concetti complementari ma distinti: infatti, il primo riguarda la specifica nicchia di mercato che un professionista sceglie di occupare, definendo il proprio settore di specializzazione. Ad esempio, un consulente d’immagine può decidere di concentrarsi esclusivamente su clienti politici o manager aziendali.

Il personal branding, invece, si riferisce a come un professionista costruisce e comunica la propria identità e valore unico, attraverso vari canali online offline. Mentre il posizionamento determina dove si colloca nel mercato, il personal branding costruisce la percezione del pubblico riguardo a chi è e cosa offre.

L’importanza di avere un posizionamento verticale

Avere un posizionamento verticale e specifico è cruciale per i consulenti d’immagine, poiché consente loro di distinguersi in un mercato competitivo e di attirare clienti ideali. Un posizionamento ben definito aiuta a creare una reputazione solida e a diventare un punto di riferimento in un determinato settore.

Un posizionamento verticale consente di sviluppare una competenza e un’esperienza profonda in un’area specifica, aumentando la credibilità e l’autorevolezza. I clienti tendono a fidarsi di più di un esperto riconosciuto in un settore piuttosto che di un generalista. Inoltre, un focus chiaro facilita la comunicazione del proprio valore aggiunto, rendendo più semplice attrarre il pubblico target attraverso strategie di marketing mirate.

Ad esempio, un consulente d’immagine che si specializza nel supporto ai politici in campagna elettorale e non solo avrà un vantaggio competitivo rispetto a uno generalista. Questo tipo di consulente comprende le specifiche esigenze di un politico, come l’importanza di apparire affidabile, competente e avvicinabile. Questo posizionamento specialistico permette di offrire servizi mirati e di qualità superiore, soddisfacendo le aspettative del cliente.

Un altro esempio può essere la specializzazione in immagine per il mondo corporate. Un consulente che si concentra su manager e professionisti aziendali può aiutare i clienti a migliorare la loro presenza esecutiva e a comunicare autorevolezza e professionalità. In questo caso, l’image consultant può offrire servizi come consulenza sul guardaroba per ufficio, coaching sulla comunicazione non verbale e workshop sulla presenza scenica.

Il personal branding online e offline

Per un consulente d’immagine, curare il proprio personal branding sia offline sia online è essenziale per costruire una reputazione solida e attrarre clienti di qualità. Un branding efficace aiuta a comunicare il proprio valore aggiunto e a distinguersi in un mercato competitivo.

Online, un consulente d’immagine deve avere una presenza digitale forte e coerente. Questo include un sito web professionale, profili attivi sui social media e contenuti di qualità. Ad esempio, un blogsul proprio sito può fornire consigli di moda, analisi di tendenze e case study di successo, dimostrando la propria competenza e attirando traffico organico. I social media, comeInstagramLinkedIn, permettono di condividere aggiornamenti regolari, immagini di lavori recenti e testimonianze dei clienti, creando un rapporto di fiducia con il pubblico.

Video tutorial webinar possono anche essere strumenti potenti per mostrare le proprie abilità e interagire con un pubblico più vasto.

Offline, la cura del personal branding passa attraverso la partecipazione a eventi del settore, conferenze e workshop. Essere relatori in questi contesti permette di posizionarsi come esperti e di ampliare il proprio network professionale. Collaborare con riviste di moda e partecipare a trasmissioni televisive sono ulteriori modi per aumentare la visibilità. Ad esempio, un consulente d’immagine può scrivere articoli per una rivista di moda o essere ospite in programmi televisivi dedicati allo stile e all’immagine personale.

La chiave del successo è la coerenza tra l’immagine online e quella offline. La professionalità mostrata sui social media e sul sito web deve riflettersi nel comportamento e nell’aspetto durante gli eventi di persona. Questa coerenza costruisce fiducia e credibilità. Ad esempio, se un consulente promuove uno stile minimalista e chic online, dovrebbe adottare lo stesso stile durante le apparizioni pubbliche.

Un esempio pratico potrebbe essere un consulente che pubblica regolarmente “prima e dopo” di clienti sui social media, mostrando il valore trasformativo del proprio lavoro. Offline, potrebbe organizzare workshop di styling personalizzati, offrendo un assaggio delle proprie competenze in un contesto interattivo.

La strategia di personal branding per consulenti d’immagine è definitiva? 

La strategia di personal branding per consulenti d’immagine non è mai definitiva; è un processo dinamico che richiede adattamento e aggiornamento costante. Il mercato evolve rapidamente, così come le tendenze e le piattaforme digitali. Un consulente d’immagine deve essere flessibile e pronto a rinnovare la propria strategia per rimanere rilevante e competitivo.

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