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L’uscita del nuovo singolo “Born with a broken heart” a un mese di distanza dal “Silverlines”, segna un nuovo passo nella carriera solista di Damiano David, frontman (o ex frontman) dei Måneskin, che ha conquistato il mondo con la sua voce graffiante, il suo carisma e le sue canzoni. Ma oltre alla musica, Damiano si è affermato in questi anni anche come icona di stile, influenzando tendenze ed esprimendo la sua personalità vibrante attraverso il look.
In principio erano i Måneskin
Nato a Roma nel 1999 si avvicina da piccolo al mondo della musica ma la sua carriera decolla con i Måneskin, band formata nel 2015, che passando dalle assemblee studentesche alle strade di Roma, ha rapidamente guadagnato popolarità grazie a XFactor e brani come “Torna a casa” e, soprattutto, “Zitti e buoni”, con cui ha trionfato dentro un solitario Teatro Ariston, vincendo l’edizione di Sanremo più “particolare” della storia (era il tempo del covid) e all’Eurovision Song Contest nel 2021. La combinazione di rock e pop, di inediti e cover, unita a un’energia travolgente, ha catapultato la band sulla scena internazionale, portando a tour di successo e a riconoscimenti mondiali.
L’immagine de i Måneskin è sempre stata un elemento fortemente caratterizzante, dirompente, se vogliamo, in alcuni tratti. Ed è così che nuovamente ci troviamo a dover ammettere che non solo la capacità indubbia dei musicisti e non solo la voce di Damiano, riconoscibile e potente, sono stati i punti di forza dei Måneskin, ma anche il loro look ha contribuito a fare di questa band, un fenomeno mondiale in tempi record. Il mix di elementi glam, punk e rock ha creato una presenza scenica unica, che ha catturato l’attenzione del pubblico e dei media.
Un look che parla fin dall’inizio
Damiano ha sempre avuto una grande consapevolezza del proprio aspetto, utilizzando la moda come veicolo per esprimere la sua personalità. Gli outfit sfoggiati in questi anni sono stati spesso audaci e provocatori, niente di nuovo sotto al sole, per smorzare il coro di chi contesta essere “tutto già visto”, ma dobbiamo ammettere che il suo modo di provocare, pur non essendo avanguardia, fa comunque breccia. All’inizio era l’eyeliner, i capelli lunghi e sbarazzini e lo smalto nero sulle unghie: rock, quasi stereotipato, ma comunque libero, inserito, semmai, negli schemi di quel genere che è facile associare con la confusione, con l’acqua che prepotente rompe gli argini, con il vulcano o il fiume in piena.
Nel corso del tempo possiamo riscontrare elementi ricorrenti nel suo look come ad esempio l’uso di capi vintage e soprattutto il mix di elementi maschili e femminili, che sfida le convenzioni di genere e celebra la fluidità. Damiano diventa così un portavoce di una nuova generazione che abbraccia la diversità e l’individualità.
Fino a questo punto la sua fisicità asciutta e il corpo tatuato vengono accompagnati (ma nemmeno troppo) da pantaloni in pelle o da maglie in tulle, da completi in latex, tanga e giarrettiere. Indimenticabile la tutina color pelle con fantasie argento che Etrò ha disegnato per la band in occasione di Sanremo, così come il pantalone da cowboy con le frange e tanga in vista disegnato da Gucci, oppure i look più fetish sfoggiati su vari red carpet o “semplicemente” sul palco. Tutto parla, a gran voce, non solo le sue canzoni.
L’avventura solita e il dolce stil nuovo
Con l’uscita di “Silverlines“, Damiano segna un momento di transizione e crescita personale. Questo singolo, uscito il 27 settembre, rappresenta non solo una nuova fase della sua carriera, ma anche un’evoluzione nel suo approccio stilistico che al momento coincide con un forte cambio anche nel repertorio, meno urlato, più intimo. Mentre con i Måneskin il suo look era spesso caratterizzato da eccessi e glamour, in perfetta coerenza con le canzoni portate sul palco, forti e dirompenti, in questo progetto solista sembriamo notare un approccio più maturo e introspettivo.
“Born with a broken heart” il nuovo singolo uscito oggi, sembra confermare questo trend a livello di sonorità, coerenti con l’immagine quasi retrò che Damiano ha recentemente (e con un certo stile) impersonato: sobrio, elegante, misterioso e sensuale. Le scelte di abbigliamento si concentrano su capi più minimalisti e classici: si torna alle giacche (seppure oversize), al completo con la cravatta, alle tonalità dei grigi e dei marroni, finanche alla canotta della salute che chiaramente, indossata da lui, ha un altro appeal. I baffi e i capelli rientrano in questa nuova immagine, classici con un tocco di contemporaneità, completando un look che, nuovamente, silenziosamente parla.
Minimi comun denominatori ed elementi di rottura
Esaminando l’evoluzione del look di Damiano e volendo reperire un filo conduttore, al netto della poliedricità dell’artista, potremmo individuare un trait d’union: l’auto-espressione. Ogni fase della sua carriera riflette un momento della sua vita, delle sue emozioni e della sua crescita artistica. Dall’eccentricità giovanile dei Måneskin a un’estetica più sofisticata e personale nel suo progetto solista, Damiano comunica costantemente chi è e come si sente.
Il suo stile si distingue per la capacità di mescolare influenze diverse, da rock anni ’70 a punk e glam, creando un’identità visiva forte e distintiva. Il make-up e gli accessori non convenzionali sfidano le norme di genere e si fanno portavoce di un’esigenza di libertà di espressione.
Allo stesso modo lo stile più sobrio di questa sua fase solista suggerisce una vulnerabilità e una ricerca di autenticità che affonda nei meandri dei sentimenti, raccontati in canottiera e pantalone elegante, come fosse uno sfogo autentico di un uomo che scopre se stesso allo specchio dopo una lunga giornata di lavoro.
Nuovamente l’immagine conta
Damiano David cambia stile rimanendo fedele a se stesso in un mondo che spesso chiede conformità. Il percorso solista rappresenta un capitolo nuovo della sua carriera e una tappa nel suo percorso di crescita: l’evoluzione stilistica, che va di pari passo con la sua musica, dimostra ancora una volta quanto la moda e l’arte possano essere interconnesse. Che ci presentiamo al mondo attraverso l’immagine è un dato di fatto e l’immagine può essere il veicolo per abbracciare e raccontare la propria individualità. In questo tempo in cui la moda è uno strumento di comunicazione importante Damiano David continua a riscrivere le regole del gioco, sia musicalmente che stilisticamente.