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Lo stile preppy è prepotentemente tornato in auge come tendenza di questo autunno-inverno, anche se possiamo dire che non è mai stato del tutto accantonato. Brand come Tommy Hilfiger, Lacoste e Ralph Lauren hanno fatto di questo stile il loro marchio di fabbrica, proponendo da sempre capi dall’allure collegiale.
È proprio nei college che ha origine lo stile preppy, termine che deriva da “preparatory school”, espressione utilizzata per descrivere gli studenti delle scuole superiori private frequentate dalla giovane èlite americana e inglese. La loro estetica si basava sull’utilizzo di capi raffinati e funzionali, progettati per rispondere all’esigenza di svolgere attività come il tennis, il polo e il golf.
Una sorta di divisa i cui elementi, intorno agli anni ‘80, sono entrati a far parte dell’abbigliamento quotidiano di uomini e donne in chiave più accessibile.
Elementi chiave e colori di un perfetto Preppy Style
Gli elementi chiave di questo stile includono capi come blazer, bomber con il logo, pullover, gonne a pieghe, pantaloni chino, calzettoni in spugna, mocassini, camicie per lo più botton-down e polo. Poiché l’abbigliamento doveva rispecchiare il prestigio di chi lo portava, la scelta dei tessuti si orientava sul cachemire, lana vergine e cotone pregiato. Anche le nuance erano altrettanto distintive, prediligendo colori come il blu navy, verde bosco, borgogna, bianco e panna. Sobrietà e raffinatezza erano le parole chiave di questo stile, capace di trasmettere sicurezza e affidabilità, perfetto per quei contesti in cui era importante fare una buona impressione.
Come si riadatta alla moda di oggi: Preppy 2.0
Se è vero che questo retaggio è rimasto pressoché intatto ancora oggi, è anche vero che la moda si adatta sempre ai tempi in cui viene consumata, permettendo rivisitazioni in chiave più moderna. Oggi possiamo parlare di uno stile preppy 2.0, un modo per comunicare ordine e attenzione ai dettagli, esprimendo anche la propria personalità in chiave più creativa .
Se non si vuole correre il rischio di sembrare in divisa consiglio di mixare capi classici a tagli e vestibilità contemporanei, abbinando fantasie e colori che aiutano a rendere il look più interessante per il proprio gusto.
Preppy uomo
Per l’uomo non può mancare il blazer blu navy, monopetto o doppiopetto, con bottoni dorati per un tocco di maggior ricercatezza oppure tono su tono per maggiore sobrietà. La camicia potrà essere liscia o in fantasie come quadri madras, accompagnata da un maglione con scollo tondo o a V; il pattern argyle aggiungerà un tocco di movimento al look.
La scelta dei colori permette di spaziare dai classici beige e blu, al verde militare, bordeaux, salvia e perché no, anche una fantasia tartan risulta in linea con il look di ispirazione anglo-americana.
I pantaloni chino o in twill saranno dritti ma non necessariamente aderenti; è possibile declinare questo stile anche verso gli amanti del casual, scegliendo un fit più morbido.
Mocassini e derby, per lo più in pelle o suede, ma anche sneakers bianche completeranno il look, insieme a una pochette da taschino con qualche richiamo cromatico ai capi principali.
Preppy donna
Per la donna l’abbinamento gonna a pieghe e maglione con scollo a V è emblematico dello stile preppy. Se in passato l’ordine e la linearità erano caratteristici di questo look, oggi è possibile giocare con le stratificazioni e il fit dei capi.
Ecco che a una classica minigonna in tartan o in tinta unita nei toni del blu e del borgogna è possibile abbinare un maglione over con scollo a V, un cardigan infilato in vita per segnare la silhouette o una maxi camicia il cui orlo rimane ben visibile.
Mocassini e ballerine si sposano perfettamente con l’intero look, insieme alla scelta di indossare calzettoni o collant colorati piuttosto che nei toni neutri.