Sommario
Stagione di vellutate, zuppe e piatti pieni di colori grazie ai nuovi frutti ed ortaggi dalle grandiose proprietà!
Cambiano le temperature, cambiano i colori e cambia la stagionalità da portare in tavola! Facciamo la lista della spesa insieme e vediamo perché scegliere determinati alimenti.
Cosa mettere nel carrello in questo periodo?
Queen indiscussa dell’autunno rimane sempre lei, sua maestà la zucca.
Da strano cocchio per Cenerentola a lanterna per Halloween, ma sempre gustosa nel piatto! Ce ne sono molte varietà, con caratteristiche simili dal punto di vista organolettico ma decisamente non sono tutte uguali!
Le caratteristiche
Questo ortaggio appartiene alla famiglia delle cucurbitaceae, la stessa a cui appartengono anche cetrioli e cocomero. Si presenta con un sapore tendenzialmente dolce ed è un alimento valido nelle diete ipocaloriche e in quelle dei pazienti diabetici, grazie al bassissimo contenuto sia glucidico (sfatiamo questo mito) che lipidico, compensato da un alto contenuto di fibre, vitamine e sali minerali.
Il basso contenuto calorico, per 100 grammi di prodotto (siamo intorno alle 23 kcal), è dovuto all’ingente quantità d’acqua contenuta nella zucca, stimata intorno al 94,5%.
I carboidrati si aggirano intorno al 3,5%, le proteine, pochissime, sono solo l’1,1%, mentre gli zuccheri il 2,55%. I grassi, pressoché assenti, rappresentano circa lo 0,1%.
Caratterizzata da un bell’arancio intenso riusciamo fin da subito ad individuare l’enorme contenuto di betacarotene che essa contiene, un antiossidante che contrasta lo sviluppo dei radicali liberi e che contribuisce quindi a rallentare l’invecchiamento.
Inoltre la presenza di Omega-3 aiuta la circolazione, risultando quindi un valido aiuto contro le malattie del sistema cardiocircolatorio.
E’ ricca di minerali, tra cui fosforo, ferro, magnesio e potassio.
Contiene vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre, che sono alleati di un buon funzionamento intestinale.
I benefici della zucca
- Supporto cardiaco: grazie all’Omega-3 contenuto nei suoi semi, che contribuiscono a diminuire i livelli di colesterolo cattivo, trigliceridi e pressione sanguigna;
- Supporto muscolare: il potassio rende la zucca particolarmente adatta agli sportivi che hanno bisogno di reintegrare questo minerale dopo l’allenamento;
- Azione diuretica: grazie al suo grande contenuto in acqua;
- Migliora la digestione e i movimenti intestinali;
- Alto potere saziante;
- Aiuta il sonno: nella zucca è contenuto il magnesio, un minerale che diminuisce la sensazione di stanchezza. I semi, invece, sono ricchi di triptofano, un aminoacido che utilizziamo per la sintesi della serotonina, ormone in grado di diminuire l’insonnia e la fame nervosa.
Ad ogni zucca un suo piatto
Eh si, perchè non tutte le zucche vanno bene per qualsiasi preparazione. Ci sono zucche più adatte alle vellutate, altre più adatte alla preparazione di gnocchi, altre ancora per il ripieno dei tortelli! Cerchiamo di suddividerle velocemente in modo da utilizzare quelle più adatte alla nostra cucina ma soprattutto andiamo a vedere perché questo ortaggio è così buono e funzionale nel nostro regime alimentare.
- Zucca mantovana: zucca patriottica, tipica appunto di Mantova, questa varietà di zucca, si presenta con una buccia di colore verde e polpa arancione, molto adatta alla preparazione di tortelli, contorni oppure torte;
- Zucca butternut: di origine anglosassone dalla polpa compatta e non molto dolce, si presta alla preparazione di minestre e vellutate;
- Zucca moscata: originaria della Francia, presenta una polpa compatta che ben si presta alla preparazione di risotti, vellutate e piatti salati in generale;
- Zucca violina: prodotto italiano molto simile alla butternut quindi simile anche negli utilizzi in cucina,
- Zucca hokkaido: si tratta di una varietà dalla forma tondeggiante con buccia liscia ed arancione, ottima per la preparazione di vellutate e risotti;
- Zucca lunga di Napoli: eccellenza italiana con presidio slow food, che può superare anche i 20 kg di peso. Presenta una polpa soda, ottima per preparare pasta e cereali oppure minestre.