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Perle, brillanti, gemme, pietre dure, metalli…che siano veri o di bigiotteria, i gioielli sono gli accessori probabilmente più amati dalle donne, che li indossano quotidianamente per completare il look ma anche per portare con sé un ricordo di famiglia o il regalo di una persona amata.
La scelta della pietra preziosa è una vera e propria arte che mixa la bellezza di quest’ultima con il gusto personale e le caratteristiche individuali di chi la indossa.
I colori delle pietre e il sottotono
La natura ci ha donato pietre dai colori più disparati, ognuna unica nel suo aspetto, adattabili alle diverse stagioni cromatiche.
Se escludiamo le classiche 5 (diamante, zaffiro, rubino, smeraldo e ametista) che generalmente si adattano un po’ a tutti, ce ne sono molte altre dalle diverse sfumature che possono essere più valorizzanti per un sottotono piuttosto che per un altro.
- Topazio, corallo (sia nella variante rossa che rosa), ambra, corniola e turchese sono da preferire per chi ha una sottotono caldo, poiché in grado di esaltare i colori naturali. Si aggiungono alla lista anche le perle color avorio, crema, champagne e salmone.
- Ossidiana, granato, opale, lapislazzulo e agata valorizzeranno maggiormente un incarnato dal sottotono freddo, caratterizzato da colori profondi e scuri. Le perle da scegliere in questo caso sono quelle nelle tonalità silver, rosa, azzurra e la perla nera di Tahiti.
- La giada può essere di un verde più o meno acceso e, se chiara e particolarmente intensa, risulterà in armonia con chi possiede le stesse caratteristiche cromatiche come le donne primavera.
- L’acquamarina è una pietra estremamente delicata, di un azzurro molto chiaro che richiama la softness dell’estate.
Aggiungiamo i metalli
Lo stesso vale per i metalli: montature in oro bianco, platino, argento e brunito andranno abbinate a pietre più fredde, mentre oro giallo, rame e bronzo risalteranno più sulle pietre più calde. L’oro rosa può essere considerato un pass-par-tout, un perfetto bilanciamento tra caldo/freddo.
Se vogliamo che i bijoux siano il punto focale del nostro outfit, un consiglio è quello di indossarli con colori neutri che ne richiamano sempre il sottotono.
Bijoux grandi o piccoli?
Per quanto riguarda le dimensioni, per creare armonia in linea di massima vale sempre la regola del “simile con il simile” secondo la quale un viso piccolo con lineamenti sottili e delicati sarà valorizzato da bijoux medio-piccoli; viceversa, un viso con tratti pronunciati dall’ossatura importante prediligerà bijoux dalle dimensioni più grandi.
Il punto luce catalizza l’attenzione sul viso, sceglierlo quindi in assonanza con le dimensioni dei propri tratti somatici, come labbra e occhi.
Quale bijoux scegliere in base all’occasione?
La scelta delle pietre va valutata anche in base al contesto e all’occasione d’uso:
- Per eventi formali e semi formali è opportuno non esagerare con dimensioni e quantità. Se si indossano un paio di orecchini vistosi, il bon ton prevede un collo nudo o al massimo un punto luce con catenina sottile. Anche anelli e bracciali (possibilmente non rumorosi) vanno dosati con garbo; secondo il galateo, tre è il numero massimo di anelli da portare.
- Per un uso quotidiano sono perfette le pietre dure più resistenti, come il topazio, l’acquamarina e l’ambra, con montature anche più vistose, in grado di vestire letteralmente chi le porta.
Prendiamoci cura dei nostri gioielli
Infine, per mantenere sempre intatti i nostri amati bijoux, è bene pulirli sempre con un panno asciutto di daino prima di riporli nelle apposite scatole e ricordarsi di indossarli solo dopo aver spruzzato il profumo, che rischia di corrodere le pietre e rovinare un’eventuale placcatura in oro di una catenina.