Sommario
La moda è un linguaggio silenzioso molto potente e gli abiti rappresentano il mezzo attraverso il quale possiamo esprimere la nostra personalità, identità e, perché no, anche il nostro umore.
Nel vasto panorama del settore tessile/moda, la scelta dei tessuti a fantasia è molto variegata e riflette lo stile di chi l’indossa.
Le stampe possono essere di svariate dimensioni e colori e, proprio per questo, hanno il potere di modificare otticamente la zona del corpo in cui poggiano: ecco perché è importante conoscere le proprie caratteristiche fisiche e gli effetti prodotti dagli abiti.
Aumentare volumi
Stampe grandi e distanziate tendono ad aumentare i volumi, diventando un elemento jolly nel momento in cui si sente la necessità di bilanciare una silhouette non omogenea. Per esempio, chi possiede una fisicità più abbondante nella parte inferiore del corpo potrà utilizzare un capo con fantasie distanziate nella zona del busto. Lo stesso effetto è dato dalle righe orizzontali, soprattutto se larghe e dai forti contrasti cromatici.
Ridurre volumi
Stampe piccole e ravvicinate, linee verticali e sottili, linee a V e diagonali tendono invece a ridurre i volumi. Utilizzare sapientemente un mix di fantasie aiuta a bilanciare la figura creando un effetto armonioso. Gli abiti con la gonna a righe orizzontali e la parte superiore a righe verticali oppure a V sono perfetti per snellire un seno importante o rimpicciolire un paio di spalle larghe.
I tessuti stampati come i falsi uniti, i motivi “all over” o i “millefiori”, poiché disposti in modo molto ravvicinato su tutta la superficie, non creano un grande stacco rendendo l’immagine omogenea, quasi come se la fantasia fosse un unico grande disegno.
Colori e fantasie
Le fantasie possono essere utilizzate anche per attirare l’attenzione su un punto che si vuole particolarmente mettere in risalto, soprattutto quando sono molto colorate.
La scelta del colore è un altro elemento da considerare e, per un’immagine armoniosa, consiglio di scegliere quelli che maggiormente si avvicinano al proprio incarnato. Gli stacchi cromatici sono sempre molto forti e impattanti, per cui bisogna dosarli sapientemente essendo consci del fatto che attireranno l’attenzione. Fantasie audaci possono essere indossate con capi base più semplici e neutri, così da diventare il punto focale dell’intero outfit in modo equilibrato senza essere eccessivo.
Fantasie nel contesto
Nella scelta delle fantasie da indossare bisogna sempre considerare il contesto e l’occasione d’uso, tenendo bene a mente che quelle molto grandi e vistose non sono adatte agli eventi formali.
In questo caso, meglio scegliere un principe di galles, un gessato, un tessuto fil-a-fil perfetto per le camicie oppure fantasie geometriche piccole e sobrie.
Questione di stile
Infine sarà lo stile che guiderà nella scelta della stampa che più si adatta alla propria persona. Chi possiede uno stile casual preferirà tessuti semplici, al massimo una fantasia a quadri o a righe. Il pizzo di sangallo, il motivo vichy o i pois, così come delle piccole fantasie floreali, saranno perfetti per uno stile romantico. Allo stesso modo il motivo paisley e ricami che rimandano alla natura vengono preferiti da chi possiede uno stile bohemien.
Lo stile classico sceglierà un gessato sottile o un motivo a losanghe, mentre i più sofisticati preferiranno i principe di galles e righe sottili e, per chi possiede un’influenza british, non possono mancare i quadri madras e il tartan.
I più creativi e modaioli non esiteranno a mixare più fantasie fra di loro e, per scongiurare un effetto caotico, consiglio di abbinare le diverse stampe seguendo un filo conduttore cromatico.
