Sommario
Si sono appena concluse le fashion week di Milano e Parigi e, tra i colori che hanno maggiormente spiccato sulle passerelle e non solo, un posto speciale è occupato dal marrone. Già durante la scorsa stagione invernale abbiamo avuto modo di vedere numerosi capi nei toni del marrone tra le passerelle e, a quanto pare, questa nuance sarà ancora particolarmente diffusa nelle collezioni moda della prossima primavera-estate.
Dopo anni di dominio assoluto del colore nero come la tonalità scura per eccellenza, sembrerebbe che il marrone si stia piano piano facendo strada come suo degno sostituto, seppure decisamente meno amato.
Se dici marrone pensi a “vecchio”?
Il marrone viene spesso visto come un colore “vecchio” e questa accezione viene poi spesso traslata in qualità personale di chi lo indossa. In realtà tutto dipende da un mix di elementi che caratterizzano poi il look completo, come il sottotono del capo, il tessuto e gli abbinamenti cromatici.
Essendo un colore terziario derivato dall’unione del rosso con il blu e il giallo, a seconda della percentuale presente di questi ultimi due, si otterrà una tonalità più calda o più fredda; quindi, adatta ad ogni stagione e sottogruppo.
Le stagioni del marrone
Le nuance del cammello, ruggine, biscotto, beige, terracotta e terra di Siena sono maggiormente valorizzanti per coloro che appartengono alle stagioni della primavera e dell’autunno, caratterizzate da un sottotono caldo e dorato.
Il cioccolato fondente, mogano, caffè e il famoso greige (quel mix cromatico tra grigio e beige) risalteranno meglio sulle stagioni fredde dell’estate e dell’inverno.
In veste più calda richiama il legame con la terra, l’accoglienza e la stabilità; nella versione più fredda e spenta denota aridità e distacco, ecco che bisogna valutare bene il messaggio che si vuole trasmettere e l’obiettivo da raggiungere nel momento in cui si sceglie di indossarlo.
Il tessuto fa la differenza
La scelta del tessuto è fondamentale per rendere il look più sofisticato o più sportivo.
Nel primo caso una texture morbida come il velluto liscio, il raso o il cachemire saprà risaltare al massimo la preziosità di questo colore; basti pensare a un bel cappotto, morbido e avvolgente, che completa ogni outfit!
Per un look meno impegnativo, adatto anche a occasioni meno formali ma non necessariamente sportive, la scelta si sposta verso i tessuti che vanno dalla lana al camoscio, dal velluto a coste al lino. Un pantalone color marsala, ad esempio, può essere un’ottima base per uno spezzato.
Come abbinare il marrone
Gli abbinamenti cromatici permettono di giocare con un’infinità di combinazioni, creando look valorizzanti per qualsiasi sottogruppo armocromatico giocando con le intensità.
Nella sua declinazione monocromatica, in una scala di beige e di crema caldi o di grigi e tortora più freddi, è perfetto per un’immagine classica e delicata, risaltando coloro che possiedono caratteristiche di bassa intensità.
Accostato al verde smeraldo, al petrolio, al blu reale, al turchese e al viola è ottimo per coloro che amano i contrasti alti e che reggono bene un altrettanto alta intensità.
Con i toni naturali del verde bosco, verde oliva e senape risulta estremamente armonioso.
Si può abbinare marrone e nero?
Per alcuni può essere un azzardo, in realtà tutto sta nel bilanciare il giusto valore cromatico. Abbinando il beige al nero indubbiamente si va sul sicuro, ma anche le nuance più scure come cioccolato e mogano possono risultare interessanti, soprattutto se si scelgono capi minimalisti e si illumina il look con accessori metallizzati come il bronzo, l’ottone o il color oro. Piccole accortezze che permettono di avvicinarsi al marrone creando un’immagine ben bilanciata.