Sommario
Quanto può essere importante, soprattutto in ambito business, conoscere la propria unicità e saperla comunicare in maniera coerente? Il consulente d’immagine ha anche questo ruolo. Ossia aiutare le persone a poter individuare ed esprimere le proprie peculiarità, insomma la pallina rossa che li rende unici. Abbiamo intervistato Barbara Raso che, con la sua “consulenza (in)coerenza” utilizza l’empatia, l’ascolto e la gentilezza per aiutare imprenditori e professionisti a costruire un’immagine efficace.
Da cosa hai capito che la consulenza d’immagine era la tua strada?
In fondo al cuore l’ho sempre saputo, fino da bambina. Ero l’unica femminuccia in famiglia e la mia madrina Lucia cuciva per me cose meravigliose, sono stata molto fortunata! Ricordo perfettamente come mi sentivo “bene” indossando il mio cappottino abbinato alla gonna a pieghe. O la salopette di velluto abbinata alla borsa per i libri del catechismo! Durante il liceo dovetti pregare mia madre per poter seguire corsi per modellismo, cucito e comprare la mia prima taglia e cuci è stato così emozionante.
Al liceo dovetti pregare mia madre per seguire corsi per modellismo, cucito e comprare la mia prima taglia e cuci. È stato così emozionante.
È sempre stato facile per me abbinare colori e accessori. Scegliere tra le forme degli abiti ancor prima di indossarli. E soprattutto aiutare le amiche a farsi belle….anche quando ci potevamo solo permettere di comperare al mercato. Poco più che adolescente ho iniziato a confezionare costumi di scena per spettacoli, serate a tema e giochi, insieme ad un gruppo di animatori turistici.
Terminati gli studi ho iniziato a lavorare come creativo nella tipografia di famiglia. Questa attività mi ha permesso di approfondire, tra le tante cose, la comunicazione attraverso i colori. È lì che sono rimasta fino al 2018. Nel frattempo ho cresciuto i miei due ragazzi Samuele 22 e Jacopo 18, cucendo nel tempo libero.
Se dovessi intercettare un fatto che simbolicamente ha segnato un cambiamento quale sarebbe?
Sicuramente, la pandemia: ero a casa a inizio 2020, un po’ frastornata, come tanti. Ho avuto tempo per riflettere, tirare una riga e pensare, come Einstein, “Nel mezzo delle difficoltà nascono le Opportunità”. Stavo lavorando già da diverso tempo come director per un’organizzazione attraverso la quale veniva offerto supporto ad imprenditori e professionisti per aumentare il loro business. Era un momento delicato, stavo sostenendo tantissimi di loro nel rimanere concentrati sulle opportunità e non sul “disastro” in corso.
Mi sono detta: è arrivato il momento per tirare fuori il mio sogno dal cassetto. Così ho pensato ad uno strumento che potesse aiutare le persone ad esprimere la loro unicità: è nata così CONSULENZA (IN)COERENZA.
Spiegaci meglio Consulenza (IN)Coerenza
Consulenza (IN)Coerenza è molto più di una semplice consulenza d’immagine ed è la “specializzazione” per cui sono riconosciuta. E’ un collegamento tra l’analisi (come consulente di Immagine) e le mie consulenze aziendali. Ha l’obiettivo di supportare il cliente nell’esprimere e comunicare la Coerenza tra la persona e la sua attività. Infatti nata a supporto in particolare del rebranding di imprenditori e delle loro aziende.
Lo definisco come un percorso, attraverso il quale riesco ad allineare la loro brand identity rispetto non solo al desiderio di voler migliorare in maniera consapevole la propria immagine personale, ma anche ai loro obiettivi comunicativi.
Non casualmente il claim recita: “non devo essere perfetto ma unico”. Consulenza(IN)Coerenza ha lo scopo di individuare i valori personali e aziendali e comunicarli in maniera corretta attraverso la propria immagine. In questo devo proprio dire che sono supportata da uno staff di meravigliosi partner.
La consulenza più “difficile” che hai fatto? Perché è stata difficile?
Non credo esista una consulenza “facile”, perlomeno per me. Da una parte perché ho avuto la fortuna di aver acquisito delle conoscenze tecniche molto solide attraverso il mio percorso di formazione professionale come consulente d’immagine.
Dall’altra perché vivo ogni appuntamento come un momento professionalmente rilevante. Perché credo fermamente che i miei clienti siano, prima di tutto, persone. E, in quanto tali, hanno un passato che li ha condizionati e un presente che in qualche modo vogliono migliorare. Proprio come me, sperano in un futuro migliore, riponendo in me fiducia.
E io voglio meritarmela quella fiducia. Per poi vederli con la stessa luce che ricordo nei miei occhi da bambina, nel mio cappottino che mi faceva sentire tanto bene.
Qual è il valore più importante che riconosci al tuo lavoro?
A costo di sembrare ripetitiva, il valore sono le tante persone che incontro ogni giorno. Ciascuna di esse, con il proprio vissuto, mi arricchisce immensamente, ognuna nella sua unicità. È una scoperta continua, mi sorprendo sempre e mi emoziono per la gratitudine e la gioia che mi dimostrano.
Insieme a loro, scopro delle peculiarità che erano sempre state lì, ma che non erano mai state notate. C’è qualcosa di più fantastico? La loro vita cambia, si vogliono più bene, migliorano i rapporti con le persone che hanno intorno. Stupendo!
Raccontami il valore aggiunto che solo tu sai dare per una consulenza (IN)coerenza, cosa ti caratterizza e cosa ti distingue?
Mi distinguo perché io sono io, nè meglio nè peggio, non perfetta, ma unica. Allo stesso modo chi si rivolge a me lo fa per trovare la propria unicità. Per gli elementi differenzianti e il modo per esprimersi attraverso le forme e i colori più adatti.
Amo creare una relazione di valore con i miei clienti, fatta di ascolto e gentilezza prima di tutto. Questo mi permette di entrare in empatia profonda con loro. Di supportarli nella creazione di un’immagine che li valorizzi appieno. Ecco perché in molte foto mi trovate con una pallina rossa in mano.
Quello che solo in apparenza è un oggetto, rappresenta invece la ricerca dell’elemento differenziante di ogni persona e ogni azienda. Il percorso che facciamo li aiuta a metterlo a fuoco in modo consapevole, definendo i loro valori personali ed aziendali.
Chiudi gli occhi, immaginati tra 5 anni e raccontami tutto.
Nei prossimi 5 anni voglio impegnarmi e lavorare su me stessa. Vedo una Barbara con nuove competenze, con nuove skills, sempre più preparata, formata, evoluta. Una me migliore che sono certa potrà aiutare sempre più persone. In questa prospettiva immagino una Consulenza (IN)Coerenza, che attraverso Barbara (e tutti i suoi collaboratori e partner), sarà riconosciuta come punto di riferimento per le persone che vogliono trovare la loro unicità. In modo gentile e gioioso e la vorranno usare a vantaggio di una brand identity coerente e consapevole.