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Gianni Versace, genio e sregolatezza con dettagli barocchi

Cosa resta dopo 27 anni dalla morte dello stilista?

di Angelica Eruli
2 min

Sono passati 27 anni da quando Gianni Versace è stato ucciso in maniera trucida davanti alla sua villa in Ocean Drive. In occasione di questa triste ricorrenza, la sorella Donatella ha dedicato a lui un dolce ricordo “Penso a te , sempre. Mi manchi Gianni”. A distanza di molti anni dalla sua morte, Gianni continua ad essere un’icona di stile e fonte di ispirazione non solo per i designer, ma anche e soprattutto per chi desidera uno stile che difficilmente possa passare inosservato.

Creazioni iconiche: la creazione del Safety Pin Dress

Nato il 2 dicembre 1946 a Reggio Calabria, Italia, Gianni ha sviluppato una passione per la moda grazie all’influenza della madre, che era una sarta. Dopo essersi trasferito a Milano nel 1972, ha fondato la casa di moda Versace nel 1978, rivoluzionando il mondo della moda con le sue creazioni uniche e provocatorie.

Gianni Versace era famoso già in vita per il suo uso innovativo dei materiali e per i design che celebravano il corpo femminile. Tra i materiali distintivi utilizzati da Versace c’è l’Oroton, un tessuto metallico simile alla maglia, inventato dallo stesso Gianni nel 1982. Questo materiale leggero e riflettente era spesso utilizzato per creare abiti che drappeggiavano elegantemente sul corpo, conferendo un aspetto di fluidità metallica alle sue creazioni.

Solo per citare uno degli abiti che sono passati alla storia realizzati da lui, il “safety pin dress” è diventato iconico, nonché indossato da Elizabeth Hurley nel 1994. Questo abito nero, caratterizzato da tagli audaci e tenuto insieme da grandi spille da balia dorate, ha segnato un punto di svolta nella moda degli anni ’90. Hurley ha indossato questo abito alla premiere del film “Quattro matrimoni e un funerale”, trasformando immediatamente l’outfit in un fenomeno di moda mondiale.

Non solo moda, ma anche arte

Gianni Versace ha avuto un’influenza profonda che si estendeva oltre il semplice ambito della moda, incorporando elementi di arte pope cultura di massa nelle sue collezioni. La collezione primavera/estate del 1991 è un esempio perfetto di questa capacità. In questa collezione, Versace ha utilizzato stampe iconiche di Marilyn Monroe e James Dean create da Andy Warhol, fondendo così arte e moda in un modo innovativo e audace.

Un altro elemento distintivo dello stile di Versace erano le elaborate stampe barocche e i dettagli dorati che riflettevano il suo amore per l’opulenza e la sua eredità italiana, traendo ispirazione dall’arte e dall’architettura classica. Versace era noto per l’uso di materiali lussuosi e per l’integrazione di gioielli e metalli preziosi nei suoi abiti, un tratto distintivo che conferiva un senso di sfarzo e magnificenza a tutte le sue creazioni (Global Fashion Report) (CR Fashion Book).

Le sue creazioni non erano solo abiti, ma veri e propri pezzi d’arte che celebravano la bellezza e la forma umana. Questa capacità di combinare elementi artistici con il design di moda ha reso Gianni Versace una figura rivoluzionaria nel mondo della moda, il cui impatto continua a essere avvertito ancora oggi.

Lo stile di Versace in tre parole: audace, colorato e lussuoso

Gianni Versace amava indossare abiti che esprimevano il suo carattere e la sua creatività, spesso integrando elementi che ricordavano le sue stesse collezioni: era noto per indossare camicie di seta dai colori vivaci e dalle stampe elaborate, spesso ispirate all’arte barocca e alla mitologia greca, elementi che caratterizzavano anche le sue collezioni. Queste camicie, che a volte includevano stampe con motivi Medusa, uno dei simboli della maison Versace, rappresentavano perfettamente il suo amore per l’opulenza e il dettaglio.

Per le occasioni più formali, preferiva completi sartoriali ben tagliati, spesso realizzati in tessuti lussuosi e con dettagli unici che mostravano la sua abilità sartoriale. Non era raro vederlo indossare smoking neri con tocchi di colore o di metallo, elementi che conferivano un tocco di eccentricità e personalità ai suoi abiti.

Gli accessori giocavano un ruolo fondamentale nel look di Gianni Versace: amava i gioielli appariscenti, come collane e bracciali in oro (anticipando molto della cultura trap di oggi), spesso adornati con simboli della sua maison. Gli occhiali da sole erano un altro accessorio chiave, scelti non solo per la loro funzionalità ma anche per il loro stile distintivo.

Gianni Versace si vestiva con la stessa audacia e creatività che infondeva nelle sue collezioni, creando un’immagine che era allo stesso tempo elegante e provocatoria, e sempre indimenticabile.

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