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Le icone di body positivity che vengono dalle serie tv

Da Penelope di Bridgerton a Kate Pearson di This is Us

di Angelica Eruli
3 min

Fino a qualche anno fa, la body positivity non aveva ancora trovato il suo spazio nel mondo delle serie TV, dove la forma fisica dei personaggi era spesso rappresentata attraverso stereotipi rigidi e irrealistici. Gli standard di bellezza erano omologati e i personaggi con corpi fuori dai canoni tradizionali venivano frequentemente relegati a ruoli secondari o caricaturali.

Questo approccio non solo limitava la diversità e la rappresentazione autentica sullo schermo, ma contribuiva anche a perpetuare ideali di bellezza irraggiungibili, escludendo così una grande parte del pubblico da una vera identificazione con i personaggi televisivi.

Oggi fortunatamente sta cambiando qualcosa, in positivo: non si tratta solo di una polemica su Penelope di Bridgertonma una riflessione più generale sui modelli, anche estetici, che vengono proposti tramite le serie tv.

L’inizio con Ugly Betty

Un esempio emblematico di come le serie TV abbiano iniziato a incorporare messaggi di body positivity è “Ugly Betty“. Il personaggio di Betty Suarez, interpretato da America Ferrera, è introdotto come una giovane donna che non si conforma ai tradizionali standard di bellezza e, infatti, è affettuosamente soprannominata “Ugly Betty“.

Nonostante la sua apparenza inizialmente trasandata e il suo stile poco curato, Betty si fa strada nel mondo della moda grazie alla sua intelligenza, determinazione e buon cuore. Nelle ultime stagioni, la serie inizia a veicolare un messaggio di accettazione e crescita personale. Un esempio pratico di questo cambiamento si vede quando Betty decide di togliere l’apparecchio ai denti e aggiornare il suo guardaroba, simboli esteriori di una nuova consapevolezza di sé che non rinnega la sua unicità, ma la celebra.

Questo sviluppo del personaggio riflette un’evoluzione verso una maggiore inclusività e accettazione di sé, rompendo con i rigidi stereotipi della bellezza.

Kate Pearson di This is Us

La serie drammatica “This Is Us” è un esempio lampante di body positivity, rappresentata magnificamente attraverso il personaggio di Kate Pearson, interpretato da Chrissy Metz. Kate è una donna che lotta quotidianamente con insicurezze legate al suo peso e alla sua immagine corporea, ma il suo viaggio personale va ben oltre la semplice questione della perdita di peso.

Il viaggio di Kate Pearson è un potente messaggio di body positivity. La serie dimostra che questa filosofia non riguarda solo l’accettazione del proprio corpo, ma anche l’amore e il rispetto per se stessi in tutte le loro sfaccettature. Kate impara a vedere oltre i numeri sulla bilancia, trovando forza nelle sue capacità, nelle sue passioni e nelle sue relazioni.

Uno degli elementi più potenti del percorso di Kate è la sua crescita personale ed emotiva. “This Is Us” la segue mentre affronta diverse sfide, dalle difficoltà lavorative ai problemi di fertilità, fino alla gestione delle relazioni romantiche. Ogni esperienza contribuisce alla sua evoluzione, portandola a una maggiore consapevolezza di sé e a un’accettazione più profonda del proprio valore.

Taystee di Orange is the new black

Orange Is the New Black” è una serie rivoluzionaria non solo per la sua narrazione avvincente, ma anche per la rappresentazione diversificata e autentica delle donne di varie forme, dimensioni e background.

Sicura di sé, carismatica e complessa, Taystee sfida costantemente gli stereotipi sui corpi che non corrispondono ai canoni tradizionali di bellezza. La sua presenza sullo schermo è una celebrazione della diversità e un invito a riconsiderare cosa significhi davvero bellezza e autostima.

In un mondo spesso dominato da immagini di corpi perfetti e standard di bellezza irrealistici, Taystee rappresenta una voce forte e autentica per la body positivity. La serie mostra come la bellezza e il valore di una persona non dipendano dal suo aspetto fisico, ma dalle sue qualità interiori, dal suo spirito e dalla sua capacità di ispirare e guidare gli altri.

Rae Earl in “My Mad Fat Diary

Rae Earl, interpretata da Sharon Rooney, è la protagonista di My Mad Fat Diary“, una serie britannica che offre una rappresentazione sincera e autentica delle sfide legate all’immagine corporea e alla salute mentale.

Rae è una teenager che lotta con problemi di peso e autostima, ma il suo viaggio è una potente testimonianza di accettazione e amore per se stessi. La serie mostra Rae mentre affronta le sue insicurezze, costruendo relazioni significative e trovando forza nella sua unicità.

Jessica Day in “New Girl

Jessica Day, interpretata da Zooey Deschanel, è la protagonista di “New Girl” e un esempio di come la body positivity possa essere rappresentata in modo leggero e divertente. Jess è eccentrica, dolce e sempre fedele a se stessa.

Nonostante le aspettative della società, Jess accetta e ama il suo corpo, dimostrando che la fiducia in se stessi e l’autenticità sono le chiavi per una vita felice e soddisfacente.

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