Sommario
Carmen Carone, ci racconta il suo lavoro, dagli inizi del percorso al manifesto di valori che guida il suo approccio con ogni cliente: un vero e proprio credo che la porta a facilitare l’espressione dell’unicità di ognuno rendendolo autonomo nel perseguire il cambiamento, rispettando, allo stesso tempo il proprio stile personale, con un focus particolare sul viso e il potenziale di comunicazione.
Come parte il tuo viaggio nella consulenza d’immagine?
Io sono un’estetista specializzata in make-up e trucco permanente. Ho voluto frequentare il primo corso di armocromia proprio per il trucco permanente. Per questa specializzazione ho partecipato a decine di corsi e sono stata anche assistente di un master, ma il colore che si utilizza per il tatuaggio non mi ha mai convinto in fase di guarigione e l’armocromia secondo me era una delle opzioni che mi avrebbe aiutato a trovare la soluzione. E infatti, così è stato. Da quel momento ho partecipato a più corsi sempre di armocromia, apprendendo diverse modalità di utilizzo di questa disciplina, tra le quali il numero di stagioni di appartenenza, integrando poi questo servizio a quelli già esistenti, come il corso di self make-up che è quello su cui ho sempre ricevuto il maggior numero di richieste. La passione per la consulenza d’immagine è iniziata, però, dopo il corso di “Iconestesia femminile e sociale”: lì ho capito il vero potenziale della consulenza d’immagine e ho deciso di abbandonare tutti gli altri servizi di estetica, focalizzandomi su tutti quelli che hanno a che fare con il viso, la sua espressività e il potenziale di comunicazione.
Quali sono, se ci sono, i valori che simbolicamente riconosci a questa scelta professionale?
Io ho una lista di “credo”, un manifesto, un elenco di motivazioni che mi hanno portato per l’ennesima volta a cambiare tipologia di lavoro (anche se affine in qualche modo a quello che facevo prima). Nel mio elenco trovi tutto quello che rappresenta il mio lavoro:
- Credo nella bellezza autentica, che va oltre le tendenze, quella già dentro di noi, che io aiuto a far sbocciare;
- Credo che anche il più piccolo cambiamento possa essere prezioso se fatto con la forza di volontà e la passione;
- Credo nell’equilibrio che coesiste in ognuno di noi: la consulenza di immagine aiuta a trovarlo semplicemente eliminando il superfluo;
- Credo nella crescita personale come espressione di unicità, noi ti guidiamo nel percorso, al di là dal giudizio degli altri;
- Credo nell’educazione alla bellezza: non come mito da inseguire, ma come strumento utile nella vita di tutti i giorni;
- Credo nell’indipendenza e nell’amore per noi stessi, ma sempre all’interno di una comunità di scambio e relazione con gli altri;
- Credo nell’ambizione che guida ogni nostra scelta e nell’importanza di sentirsi a proprio agio sempre, anche con il trattamento più semplice;
- Credo nell’intelligenza, che insieme alla forza ci rende uniche e speciali, sicure di noi stesse in ogni aspetto della vita.
La creazione di un outfit coerente e valorizzante da dove parte?
Per me parte da quello che vuole comunicare la cliente e da cosa la fa sentire a suo agio: è quello il punto di partenza. L’ascolto delle esigenze è l’inizio del nostro lavoro insieme e per questo non cerco mai di convincere chi si rivolge a me a cambiare le sue abitudini ma cerco io di adattare le esigenze e gli obiettivi ai suoi bisogni. Per esempio: se ho di fronte una persona che non ama indossare i tacchi e tende a preferire capi comodi e tendenzialmente sportivi ma ha bisogno, per questioni professionali, di un look più formale, farò in modo di aiutarla a creare uno stile su misura per lei che rimanga comodo ma che si conformi alle esigenze lavorative. Oppure se una cliente ha un forte stile che la contraddistingue mi piace rispettare il suo stile, mai stravolgerlo! Per esempio mi è capitata una cliente con un forte stile dark, aveva bisogno di limarlo per i diversi contesti, così abbiamo lavorato insieme per trovare il giusto punto di equilibrio per non “snaturarla” ma allo stesso tempo rendere questo stile efficace nell’ambiente lavorativo e sociale. Funziona così anche per i trattamenti estetici! Scelgo e consiglio non solo quelli che potrebbe aiutare l’aspetto estetico, ma, soprattutto, quelli che realisticamente si possono mantenere sul lungo termine, quando ci si trova da soli, per evitare che poi, non riuscendo a realizzare lo stesso risultato, prenda il sopravvento la frustrazione e si tenda a rinunciare a mantenere un determinato taglio di capelli o make-up troppo complessi.
Qual è il dettaglio di cui tu non puoi fare a meno?
La camicia. Ho cambiato tante “me” e ogni volta, ho avuto qualcosa di identificativo… o almeno così credevo. C’è stato il momento del rossetto rosso, quello degli accessori per capelli, ma in ogni fase quello che non è mai cambiato è stato proprio l’uso delle camicie. La mia preferita è quella di lino bianco, ma ne ho di tutti i tipi, della camicia non posso fare a meno!
Quali sono gli ambiti della consulenza d’immagine che senti più vicini a te?
Tutto quello che riguarda il viso, compresi i capelli e gli accessori. Il viso è per me il punto focale: potrei cambiare completamente la comunicazione e lo stile solo attraverso il viso, utilizzando poi abiti semplicissimi. Il make-up, i capelli, i gioielli, gli occhiali, tutti gli accessori che si possono utilizzare su viso e capelli sono l’80% del lavoro che svolgo su ogni singolo cliente. L’utilizzo del giusto stile e dei giusti colori per il viso e intorno al viso riesce a far ottenere alle clienti quello che desiderano a livello di percepito rispetto agli altri e a loro stessi.
Cosa vedi nel tuo futuro di consulente d’immagine?
Non lo so, è difficile per me pensare al futuro, so solo che mi piacerebbe avviare sempre più collaborazioni con professionisti del settore beauty, per offrire un servizio completo, a 360 gradi, che possa realmente e concretamente offrire tutti gli strumenti che servono per prendersi cura interamente della propria immagine.
