Sommario
Eleonora Liuni, consulente d’immagine, condivide il suo viaggio che parte dalla formazione al Marangoni di Milano e si sviluppa attraverso una personale trasformazione post-maternità. Rivela come la consulenza d’immagine vada oltre il semplice abbigliamento, diventando un percorso di accettazione di sé e di valorizzazione personale. La sua missione è un mix di empatia e competenza, centrata sull’ascolto delle persone e sulla creazione di un legame tra il loro stile e la loro identità autentica
Come è iniziato il tuo percorso nella consulenza d’immagine?
Mi sono diplomata in Fashion Stylist all’istituto Marangoni di Milano. Il mio percorso è iniziato quando ho avuto tempo di fermarmi e di capire come utilizzare la mia passione e la formazione che avevo ricevuto fino ad allora: la risposta è stata la specializzazione in consulenza d’immagine.
È stato sin dall’inizio anche un percorso personale: mi ha aiutata ad accettarmi e accettare il fatto che, dopo una gravidanza, il mio corpo fosse cambiato. Il benessere che è derivato dalla consapevolezza di chi sono, mi ha motivato a offrire il mio know how al servizio di altre persone.
Quali sono, dal tuo punto di vista, i 3 capisaldi imprescindibili della consulenza d’immagine?
La percezione di sé, il nostro benessere e ritrovare la voglia di esprimersi attraverso gli abiti. Questi non sono solo indumenti di copertura, ma come oggetti che raccontano la nostra storia e le nostre emozioni senza la necessità di parlare.
La consulenza più “difficile” che hai fatto? Perché è stata difficile?
Con una donna che non voleva scoprirsi per nulla al mondo e farmi vedere la sua bodyshape, voleva sentirsi valorizzata ma non ha avuto il coraggio di togliere gli abiti lunghi che la coprivano. Mi si è stretto il cuore. Le ho dovuto stringere gli abiti addosso per intravedere le sue forme. Ero agli inizi, ho fatto quello che potevo per aiutarla a ritrovare la sua autostima e la voglia di ritrovarsi.
Oggi dopo la mia formazione orientata verso il benessere prima di tutto, sarei in grado di capirla più a fondo e sicuramente aiutarla di più.
Dove prendi ispirazione per gli abbinamenti/outfit che suggerisci ai tuoi clienti?
Sfoglio riviste fashion, seguo pagine di moda su instagram e ovviamente pinterest. Quando però suggerisco gli outfit alle mie clienti mi ispiro a loro, ai loro armadi; scopro i loro stili attraverso gli archetipi che mi rivelano le personalità che le abitano: creo così l’outfit più giusto per farle sentire a loro agio e vestire le loro emozioni.
Se dovessi identificare la tua “specialità” quale sarebbe?
La capacità è quella di comprendere le molteplici sfaccettature delle persone e provare ad immaginarle già trasformate nelle donne che vorrebbero essere.
La mia specialità è proprio la capacità di mixare gli stili e far sentire le mie clienti complete e perfettamente in linea con la loro personalità o aiutarle ad usare più stili per esprimere le loro emozioni.
Esprimi un desiderio (professionale) e raccontamelo
Essendo un desiderio non lo racconterò perché vorrei che si avverasse, ma si tratta di un grande progetto volto a trasformare donne e uomini dalla A alla Z in poco tempo. Un progetto che coinvolgerà diversi professionisti che hanno a cuore l’estetica ma soprattutto il benessere personale. Creare e lavorare in team è comunque la parte fondamentale del mio sogno, convinta che la squadra e le capacità di ognuno di noi insieme possano fare la differenza.