Sommario
Nel vasto universo della consulenza d’immagine, ogni professionista ha una storia unica da condividere. Per alcuni, il cammino inizia con una passione ardente per la moda, mentre per altri, è l’accumulo di esperienze lavorative significative che apre la porta a un mondo di trasformazione personale.
Per molti la consulenza d’immagine non è solo un lavoro, ma una vocazione, una missione per aiutare gli altri a scoprire la loro migliore versione, giorno dopo giorno. Ma da dove inizia questo straordinario viaggio? E cosa ci spinge a diventare consulenti d’immagine?
Abbiamo parlato con Maria Francesca Darida che ha raccontato come passioni, ispirazioni e determinazione la abbiano guidata in un percorso unico, aprendo le porte a un mondo di bellezza, autostima e consapevolezza.
Da dove parte il tuo viaggio nella consulenza d’immagine?
Il mio viaggio nella consulenza d’immagine parte dalla mia passione per la moda, ma anche dalle esperienze lavorative precedenti. Ho lavorato per oltre 10 anni nel mondo del fitness e posso assicurare che le persone hanno sempre più necessità di cambiamenti, benessere, ma soprattutto di vedersi belle, sentirsi sicure in una società in cui l’abito fa il monaco.
C’è stato un ispiratore o una fonte di ispirazione che ti ha guidato nel percorso?
I canali che mi hanno ispirato e guidato in questo percorso sono stati due. Il primo è stata la conoscenza della figura della consulente d’immagine attraverso i social, da li mi sono incuriosita, ho iniziato a documentarmi e più scoprivo questo mondo più mi appassionava. Finchè non ho deciso di contattare la scuola in cui poi mi sono formata: fin da un primo incontro conoscitivo con quella che sarebbe stata una delle mie docenti, ho capito che la consulenza d’immagine era realmente la mia strada, che dovevo percorrerla fino in fondo.
Perché il consulente d’immagine?
Il consulente d’immagine perché posso – finalmente – operare nel campo della moda e, nello stesso tempo, aiutare ogni donna a valorizzarsi e ad essere ogni giorno la versione migliore di se stessa. Perché vedersi bene fuori aiuta anche a sentirsi bene dentro.
Quali sono gli ambiti della consulenza d’immagine che senti più vicini a te?
In realtà tutti, sia l’armocromia, la body shape, la facial shape e lo stile. Ciascuno di essi è collegato all’altro come un puzzle: più si aggiungono tasselli più l’immagine è completa e valorizzata.
Qual è il valore più importante che riconosci al tuo lavoro?
Il valore più importante del mio lavoro è sicuramente la soddisfazione che vedo negli occhi delle donne che intraprendono questo percorso, prendendo consapevolezza del loro potenziale, questo mi riempie il cuore di gioia.
Cosa c’è nel tuo presente da consulente d’immagine e cosa vedi nel tuo futuro?
Nel mio presente c’è tanta voglia di fare, di far conoscere questo mondo magico a tutti coloro che ancora non lo conoscono, perché realmente la consulenza d’immagine è un regalo per se stessi che può cambiare la vita. Nel mio futuro vedo tanta crescita, non mi fermerò qui, voglio conoscere quanto più possibile attraverso la formazione e l’esperienza sul campo per offrire un servizio ottimale a tutte le mie future donne.
