Sommario
Al giorno d’oggi non servono allenamenti estenuanti per essere in forma e vedere il nostro corpo scolpito. Basta essere costanti nel tempo e scegliere allenamenti mirati al nostro stile di vita ed alla nostra struttura fisica. Il risultato sarà semplicemente straordinario: un benessere diffuso e il piacere di vedere il proprio corpo come lo hai sempre desiderato, parola della personal trainer Maria Polacchi.
Tu sei una personal trainer. La prima cosa che mi piacerebbe sapere è: lo sei per vocazione (o se preferisci per passione) o perché qualche evento nella tua vita ti ha spinto a questa professione?
Io sono una personal trainer per vocazione. Ho sempre amato fare movimento. Ho iniziato a 5 anni con la danza classica per poi provare svariate attività come karate, hip hop, pallavolo ed in età adolescenziale mi sono innamorata del fitness cominciando con le lezioni di step ed aerobica per poi passare al body pump finchè a 17 anni ho messo piede in sala pesi. Da quel momento la mia vita è cambiata. Non ne ho più potuto fare a meno. Ho trasformato il mio corpo nel corpo dei miei sogni: tonico forte ed asciutto.
Sono sempre stata magrolina ed il mio complesso più grande era avere poche forme, non mi sentivo femminile. Mi sono resa conto di quanto sia importante sentirsi in pace con se stesse e guardarsi allo specchio con fierezza. E così ho deciso di rendermi utile alle donne per far provare loro le mie stesse emozioni. E per questo sono diventata una personal trainer!
A 23 anni mi sono immersa nel mondo del body building natural ed ho fatto anche alcune gare nella categoria bikini.
Sono passati 13 anni e continuo con sempre più grinta e passione su questa mia scelta professionale.
Ti faccio subito la domanda del secolo: cosa serve al giorno d’oggi per mantenere o ottenere una buona forma fisica? C’è bisogno di fare l’allenamento di Rocky Balboa quando sfida per la prima volta Apollo Creed?
Per mantenersi in forma al giorno d’oggi servono voglia e costanza. Non è facilissimo ma nemmeno difficile! Non serve allenarsi 3 ore tutti i giorni o massacrarsi con allenamenti estenuanti.
Con la personalizzazione degli allenamenti c’è un protocollo per tutti che si adatta alle più svariate esigenze economiche, di tempo, di spazio (con l‘online). quindi non ci sono più scuse.
Su questo sono abbastanza rigida e diretta. Come tutte le cose, basta volerle intensamente!
Quando una persona si rivolge a te e strutturi una scheda di allenamento su quali fattori basi la tua valutazione? Prendi in considerazione anche la bodyshape?
Quando una persona si rivolge a me per un programma, prendo in considerazione innanzitutto il suo stile di vita (quante ore lavora al giorno, grado di stress) per strutturare un allenamento che sia sostenibile nel tempo. Ho clienti che veramente non hanno tempo quindi cerco di strutturare allenamenti brevi ma il segreto è adattare l’allenamento su di loro, non sono loro a doversi adattare all’allenamento. E’ fondamentale essere costanti nel tempo piuttosto che perfetti atleti per un tempo breve.
Appena ricevo queste informazioni creo un protocollo studiato in base al loro tipo di costituzione fisica ed eventuali problemi di salute o dolori. Nel mio lavoro è veramente fondamentale la personalizzazione.
Rispetto alle varie tipologie di fisicità riesci a darmi un consiglio di benessere che possa essere utile e fruibile per ogni tipologia di corpo?
Il corpo femminile non è lo stesso per tutte. Esistono vari biotipi costituzionali (tipi di costituzione fisica). Ai due poli opposti si trovano il corpo a pera (ginoide) e quello a mela (androide) ed in mezzo ci sono le varie sfumature (rettangolo, clessidra). Però siamo talmente complesse che esistono vari tipi di ginoide e di androide quindi senza un previo studio approfondito della persona è difficile dare dei consigli a freddo.
A grandi linee posso darti delle indicazioni di massima.
Identifichiamo le ginoidi vere e consapevoli di essere tali come le donne la cui conformazione fisica vede la parte superiore asciutta, il punto vita stretto, i fianchi larghi e gambe e glutei che tendono a gonfiarsi in quanto accumulano grasso dalla cintura in giù, con annessi, spesso e volentieri, problemi circolatori e di cellulite. A questa categorie di donne consiglio di lavorare con i pesi la parte superiore per aumentarne un po’ il volume e stare attente con gli allenamenti frequenti ed estenuanti solo per la parte inferiore perchè se fatti nel modo sbagliato andranno ad aumentare l’infiammazione e creare più gonfiore. Se parliamo di cardio consiglio delle belle camminate e suggerisco di evitare la corsa sempre per il problema infiammatorio così come consiglio anche esercizi per i piedi ed esercizi decongestionanti.
All’opposto le vere e pure androidi sono le donne la cui conformazione fisica tende all’accumulo di grasso dalla cintura in su quindi su braccia e pancia, mantenendo però gambe e glutei snelli. In questo caso, sempre in linea di massima, per migliorare le proporzioni, consiglio di lavorare in modo intenso con i pesi le gambe ed i glutei e migliorare il tono di dorso e braccia.
Purtroppo il dimagrimento localizzato non esiste quindi non si può lavorare sull’addome per far stringere il punto vita o appiattirlo quindi con una dieta adeguata ed un allenamento globale si possono ottenere grandissimi risultati. Le androidi, in linea generale, sono più semplici da lavorare e migliorano in fretta.
Qual’è la tua specialità?
La mia specialità è l’allenamento estetico femminile, anticellulite e glutei. Ho creato un protocollo di allenamento chiamato “sexy body system” che appunto trasforma ed armonizza il corpo femminile con risultati estetici.
Essendo un ex magrolina senza curve il mio obiettivo è rendere il corpo femminile armonioso e sinuoso.. davvero sexy grazie all’allenamento!
Facciamo finta io sia una persona atavicamente pigra: quali sono le leve per far capire a chi non nasce con il must dell’attività fisica quanto è realmente importante?
Ai pigri, per farli alzare dal divano, propongo di iniziare con pochissimo. L’unico modo che ho escogitato per farli iniziare. Poi sono sempre loro a voler fare di più perché si sentono e si vedono meglio. Io non li forzo e non li assillo. Gli faccio capire e provare sulla loro pelle quanto sia importante prendersi cura di loro stessi ed iniziare al più presto. Il trucco è solo iniziare!
Per tutti noi che non siamo ancora pronti alla prova costume: dacci 3 suggerimenti per arrivare un po’ meno impreparati sulla spiaggia!
Non ci sono tre suggerimenti, c’è una vera e propria legge: non allenatevi per la prova costume ma per la vita! Altrimenti non arriverete mai preparati davvero alla prova costume! E se proprio vi smuove la prova costume, iniziate ora ma non fermatevi più!