Sommario
Ascoltare, dare fiducia, essere sinceri, questi sono i pilastri del lavoro di Marialucia che volge il suo sguardo alle donne che spesso, una volta diventate mamme, dimenticano di essere ancora donne. E ancora di più: per tutte quelle “mamme speciali”, impegnate ad assistere i propri figli con gravi patologie, a loro il dono di imparare a cambiare una giornata “no” con poche piccole accortezze, con il sogno nel cassetto di realizzare, un giorno, una boutique di bellezza, un luogo dove ogni donna potrà imparare a ritrovare la miglior versione di se stessa.
Come è iniziato il tuo percorso nella consulenza d’immagine? Quale era la tua strada prima e da cosa hai capito che questa era la tua strada?
Il mio percorso è iniziato con la voglia di riprendere in mano la mia vita. Nascere donna è bellissimo ma impegnativo! Ritmi frenetici spesso si trasformano in un aspetto provato ed un umore pessimo, ancora più spesso creano grandi zone d’ombra, e personalmente, oggi, ho il desiderio di andare oltre questa ombra ed è dove voglio accompagnare le donne che mi scelgono come compagna di viaggio.
Sono responsabile vendite per un noto brand di cosmetica vegetale e make-up. La moda, i tacchi sono sempre state le mie grandi passioni. Ogni giorno supporto centinaia di donne nel mondo del lavoro on line e allo stesso tempo ne accompagno altre ad imparare a vivere la migliore versione di se stesse, imparando ad amare i propri pregi e difetti.
Ci sono, dal tuo punto di vista, dei valori che simbolicamente reggono questo lavoro? Dei pilastri, dei fari a cui tornare con il sole e con la tempesta
Credo che i valori su cui si regge il lavoro di consulente di immagine siano:
L’ascolto, per poter comprendere il vero “SÉ REALE” della persona che hai di fronte. Bisogna ascoltare le sue parole e osservare con sguardo attivo (ma non inquietante!). Poi, ponendo le giuste domande, si riuscirà a creare un dialogo con sorriso ed empatia.
Infondere fiducia, questo è possibile solo utilizzando una buona comunicazione.
Essere chiari e sinceri, le persone non vanno prese in giro.
Essere oggettivi, mettendosi in relazione con la persona che si ha davanti, proponendo soluzioni a domande e dubbi, con un pizzico di gusto personale (ma non del mio stile personale).
Se dovessi raccontare la tua professione con 3 aggettivi quali useresti e perché?
I tre aggettivi che utilizzerei sono:
Emozionante: perché quando vedi la felicità della tua cliente che si guarda per la prima volta allo specchio con i colori giusti o con i capi valorizzanti, oppure ricevi, nei giorni successivi la consulenza, i suoi messaggi, è sempre molto emozionante.
Magico: perché durante la consulenza, pur senza utilizzare alcuna bacchetta, assisti a delle vere e proprie rivoluzioni davanti allo specchio.
Vivace: perché ogni giorno vivo una nuova scoperta ed ogni giorno imparo qualcosa di nuovo.
Raccontami 3 segreti per un look perfetto. 3 suggerimenti facili e fruibili per chi ci legge
I tre segreti per il look perfetto sono:
Lascia che il tuo look parli della “vera Te”;
Usa gli accessori per illuminare il tuo viso e rendere unico il tuo outfit;
Se non riesci ad abbinare le cromie usa il “monocolore” o “tono su tono”.
Il tuo mestiere è relativamente nuovo, se ne parla molto ultimamente, secondo te esistono argomenti tabù nella consulenza d’immagine?
Non penso ci siano tabù, perché la donna che decide di contattare una consulente di immagine ha già deciso di voler imparare a valorizzarsi. Quindi, solitamente, è disposta ad affrontare tutti gli argomenti che possono aiutarla ad uscire dalla sua “comfort zone”.
Tu hai mai seguito un percorso di consulenza d’immagine? Se si cosa hai scoperto di te? Ti riconosci in quell’analisi?
Personalmente non ho mai fatto una consulenza ma durante i corsi di formazione capita spesso che tra colleghe ci si analizzi ed ogni volta è sempre bello e divertente.
Quale ritieni sia la tua area di specializzazione nella consulenza d’immagine?
Sono proiettata a supportare tutte quelle donne che, una volta diventate mamma, spesso dimenticano di essere ancora donne, anche se, il mio debole, è per tutte quelle “mamme speciali” che, come me, sono impegnate nell’assistere i propri figli che purtroppo sono colpiti da gravi patologie. Mi piace farle ritrovare con un bel sorriso davanti allo specchio, insegnando a trovare colori, capi d’abbigliamento, make-up ed accessori valorizzanti che possono trasformare una giornata “No”.
Esprimi un desiderio lavorativo e raccontamelo!
Il mio desiderio è quello di poter riuscire un giorno ad aprire una “boutique della bellezza”. Un luogo dove ogni giorno, accompagnate da me, diverse donne possano imparare a ritrovare la versione migliore di se stesse.
