Sommario
Con il cambio di stagione, spesso iniziamo a sentirci, stanchi, scombussolati ed iniziano i primi sintomi parainfluenzali…quale modo migliore se non fare prevenzione iniziando dalla tavola?
Ci siamo soffermati sugli ortaggi, oggi iniziamo il nostro focus sui frutti di stagione come la melagrana, il cachi, le castagne, l’uva, i frutti di bosco, gli agrumi e così via!
Frutta si o frutta no?
Quante volte abbiamo sentito dire che “la frutta ai pasti non si deve mangiare perché fa ingrassare” ma siamo sicuri di questa cosa? La risposta è no, la frutta ai pasti, come pranzo e cena, si può mangiare, ma in alcune circostanze mangiata dopo il pasto può incentivare un senso di gonfiore intestinale dato da una iper fermentazione dei suoi zuccheri, che può farci sentire appesantiti. Spesso risulta più utile mangiata come spezza fame, magari associata ad uno yogurt o ad una bruschetta (considerando anche l’arrivo dell’olio nuovo poi!!!) ma se non abbiamo problemi di gonfiore e ci piace perché toglierla?
La frutta dell’autunno
L’autunno è una delle mie stagioni preferite, sembra una tavolozza di colori che cambia con il passare dei giorni, dal verde, al rosso, al giallo e questo mix di colorazioni dà un senso di rilassatezza che spesso si ritrova in ciò che compriamo. Questa metamorfosi di stagione riportata in tavola influenza il nostro stato d’animo, come detto in un articolo precedente ricordate?
Iniziamo da un concentrato di cose buone
Il primo magico frutto di stagione di cui vorrei parlarvi è la melagrana, ricco di antiossidanti e polifenoli fondamentali per contrastare l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi e ottimo alleato per la prevenzione di patologie cardiovascolari e croniche.
Fa bene all’intestino, contrasta l’anemia e favorisce la salute e la bellezza di pelle e capelli.
Si presenta con un mix di sfumature di rosso, dalle più accese alle più tenui, questo si carica di tutte le vitamine e i sali minerali necessari a superare i periodi di debolezza e di stress che spesso ci accompagnano nel cambio di stagione.
Perché iniziare la giornata con un bel bicchiere di succo di melagrana fresco?
Ecco almeno 5 buoni motivi per farlo
- Azione antinfiammatoria ed antiossidante (prime fra tutte e tra le più importanti). Gli antiossidanti sono considerati gli 007 dei radicali liberi, sostanze che hanno la capacità di danneggiare le cellule ed il DNA. Eliminare i radicali liberi, significa ritardare e prevenire l’invecchiamento cellulare, aiutando il sistema immunitario. La proprietà antinfiammatoria della melagrana ci aiuta a diminuire la produzione di molecole infiammatorie;
- Azione antitumorale;
- Alleato per il cuore: il suo succo ricco di polifenoli, minerali e vitamine lavora in modo positivo sul nostro cuore, mantenendo sotto controllo i livelli della pressione, abbassando quelli del colesterolo cattivo LDL e dei trigliceridi;
- Elisir di bellezza per la nostra pelle, grazie alla presenza di due molecole: acido punicico e acido ellagico che favoriscono la formazione di nuove cellule della pelle favorendo la produzione di collagene;
- Supporto contro l’anemia, grazie all’elevato contenuto di ferro in combinazione al suo elevato contenuto di Vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento, risulta utile nel contrastare e prevenire l’insorgenza di anemia.
N.B. Idea smart in cucina: se vi piace il contrasto di sapori, aggiungete dei chicchi di melagrana ad un’insalata a base di Valeriana, finocchio fresco tagliato a julienne, e primo sale e buon appetito!
