Sommario
Avete mai pensato a quali sono i motivi che ci spingono alla scelta di un colore piuttosto che di un altro? Decidere di indossare una tonalità di blu, di verde o un outfit total black non è mai un processo casuale, ma in qualche modo siamo sempre influenzati da diversi fattori come il nostro umore, gli impegni della giornata, cosa vogliamo trasmettere e indubbiamente il nostro gusto. Quotidianamente un mix di fattori estetici, psicologici e stilistici ci porta a prediligere un abbinamento cromatico rispetto a un altro, raccontando qualcosa di noi.
Partiamo da te
Indubbiamente, una volta a conoscenza della propria palette cromatica valorizzante, si è maggiormente orientati a scegliere quei colori che a livello estetico mettono in risalto i nostri punti di forza e ci fanno apparire più riposati. L’armocromia è uno strumento molto importante che, usato nel modo giusto, è tutt’altro che limitante; essere consapevoli di cosa ci dona ci permette di poter spaziare con infiniti abbinamenti e di usare, consapevolmente, tutti quei colori che non sono propriamente valorizzanti. Spesso scegliamo un colore perché facile da abbinare; sono quei colori passepartout, pratici e versatili, che fanno da base al nostro guardaroba e siamo sicuri che funzioneranno sempre.
Il fuori palette per…
A volte sentiamo la necessità di giocare per dissonanza, di mandare un messaggio che contrasta con la narrazione di noi che abbiamo espresso fino ad ora, semplicemente perché siamo tutti in continua evoluzione e le esigenze di ieri non sono necessariamente le stesse di domani.
I colori “fuori palette” alterano la percezione e possono essere utili nel momento in cui vogliamo sembrare più grandi, sentiamo il bisogno di proteggerci, vogliamo trasmettere un certo impatto o semplicemente sentiamo la necessità di sperimentare e trovare il nostro stile.
Lo stato d’animo decide
Il nostro stato d’animo, inconsciamente o meno, influenza la maggior parte delle nostre scelte in fatto di abbigliamento. Se abbiamo bisogno di calma, di una coccola e di tranquillità, optiamo per le nuance delicate e soft, magari anche leggermente pastello.
I colori molto scuri, uno su tutti il nero, vengono spesso associati alla necessità di nascondersi, di non voler mostrare determinate parti del corpo, come una sorta di protezione.
Usare i colori per dare un messaggio, anche per noi stessi!
Ogni colore rappresenta un vero e proprio strumento comunicativo che suscita emozioni in chi li indossa e nell’interlocutore, ecco che diventano validi alleati nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Quotidianamente possiamo scegliere le nuance che rispecchiano la nostra personalità e il nostro stile oppure quelle utili a darci lo sprint che ci manca in quel momento.
Ci sono giorni in cui potremmo aver bisogno della grinta del rosso, altri della distanza del grigio, altri ancora della calma del rosa. Spesso anche un piccolo elemento cromatico può essere appagante, che sia un rossetto, un ciondolo, piuttosto che una maglia o una sciarpa.
Il gusto personale è sicuramente uno dei parametri che maggiormente influenza le nostre scelte quotidiane in fatto di colori. Ognuno di noi è attratto da una gamma cromatica rispetto a un’altra e ama spaziare all’interno delle varie sfumature. Questo ci fa sentire sicuri e a nostro agio.
Quale che sia l’approccio al colore, la parole chiave è consapevolezza: essere liberi di scegliere ci permette di lavorare per assonanza o dissonanza, assecondare il nostro stato d’animo o perseguire un obiettivo.