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Natale si avvicina, vetrine, bacheche Instagram, case e decorazioni si tingono di rosso e inevitabilmente sentiamo un po’ di più la voglia di indossare questo colore.
Personalmente non amo il rosso ma nel periodo che precede Natale mi sento così coinvolta che voglio essere parte di questo tripudio di colore.
E se indossare maglioncini e vestitini in velluto rosso dal primo dicembre appare eccessivo e un po’ fuori luogo, contribuire all’atmosfera natalizia con un rossetto rosso può essere una strategia. Oltre che più festaiole il rossetto rosso ci fa sentire più sicure
Il rossetto rosso attraversa la storia e le società
Fin dalle civiltà più antiche le labbra dipinte di rosso venivano considerate uno status symbol di opulenza e raffinatezza: pensate a Cleopatra, regina del regno tolemaico d’Egitto, che schiacciava formiche e scarafaggi rossi per creare uno splendido colore scarlatto!
In tempi più recenti sono stati pubblicati diversi studi che dimostrano che le donne che si truccano con il rossetto rosso, sono percepite dalla società come più attraenti, competenti e socialmente influenti.
Nella cultura cinese il rosso è considerato il colore della fortuna e della prosperità. Indossare il rosso è costantemente associato a una maggiore probabilità di vincere in tutti gli sport. Inoltre, i ricercatori di psicologia del colore, hanno notato una forte connessione tra la dominanza e la colorazione rossa come segnalazione di disponibilità sessuale proprio per motivi riconducibili alle funzioni del testosterone negli animali.
Indossare il rossetto rosso inoltre è stato utilizzato anche come forma di protesta o per esprimere dissenso in diversi momenti della storia: Hitler odiava notoriamente il rossetto rosso, preferendo un viso impeccabile come standard aureo ariano. In Germania veniva esplicitamente detto alle donne di non truccarsi eccessivamente e di non indossare rossetto rosso e smalto. Le donne alleate fecero esattamente il contrario per manifestare la loro ribellione al dittatore. Le aziende cosmetiche lanciarono persino tonalità speciali, come “Victory Red” e “Montezuma Red”, che erano obbligatorie per le donne che prestavano servizio nell’aeronautica americana durante la guerra.
Nel 1912, le leader americane del suffragio Elizabeth Cady Stanton e Charlotte Perkins Gilman abbracciarono il potere del rossetto rosso per evidenziare la loro richiesta di parità di diritti e diritto di voto per le donne. La stessa esperta di bellezza Elizabeth Arden (il cui burrocacao è consigliato da avere sempre in borsa!) ha consegnato campioni gratuiti di rossetto rosso alle persone che partecipavano alla marcia delle suffragette della Fifth Avenue a New York.
Nel 2018, uomini e donne del Nicaragua hanno fatto scalpore sui social media pubblicando foto di se stessi con indosso un rossetto rosso per condannare il loro governo per aver picchiato e arrestato i manifestanti.
Manifestanti antigovernativi guidati da donne vestite di nero, con gli occhi bendati e il rossetto rosso si sono riversati nelle strade della capitale del Cile nel 2019 per denunciare il governo per la sua mancanza di azione contro le dilaganti aggressioni sessuali subite dalle donne nel paese.
Oggi che il tema della violenza di genere è quanto più tristemente attuale anche nel nostro Paese vediamo guance segnate di rossetto rosso proprio come forma di solidarietà e protesta.
Un’iniezione di fiducia!
Sulla base di ciò che abbiamo detto finora, possiamo sostenere, a ragion veduta, che si può fare affidamento sul potere del rossetto rosso quando si ha bisogno di una piccola iniezione di fiducia o di un modo creativo per esprimersi.
In questi giorni di festa può essere un booster di allegria e di atmosfera natalizia.
Contrariamente al malinteso comune, chiunque può indossare un rossetto rosso: ci vuole accortezza nella scelta della tonalità, finitura e texture ma può essere divertente sperimentare finché non si trova la tonalità più lusinghiera per sè.
