Un tappeto di velluto bordeaux, lampi di flash e un’atmosfera sospesa tra l’intimità e il clamore mediatico. È in questo scenario che Dolce & Gabbana mette in scena “Paparazzi”, la collezione uomo Autunno/Inverno 2025, un omaggio alla doppia anima delle celebrità: privata e pubblica, spontanea e costruita. Con l’inizio della musica, ad introdurre “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e a “Diamond”, la passerella si trasforma in un red carpet, in cui due ali di modelli-fotografi si apprestano a catturare ogni dettaglio, come veri paparazzi. La sfilata si apre con look che celebrano uno stile casual ma ricercato. Jeans cargo, pantaloni baggy, maxi cappotti avvolgenti, pellicce, giubbotti in denim e pelle foderati in pelliccia e maglioni voluminosi tracciano una narrazione fatta di comfort e versatilità. Ma l’atmosfera cambia modello dopo modello: l’easywear si evolve in una proposta sartoriale sofisticata. Smoking rivisitati in chiave contemporanea, decorati con spille gioiello, giacche scintillanti di paillettes, camicie fluide adornate da dettagli preziosi, velluti, completi gessati e revers di pelliccia creano un crescendo di eleganza e glamour.
I colori principali della collezione sono: il nero intramontabile, il grigio antracite, il bianco luminoso, il bordeaux e il verde bosco. Accenti dorati e argentei aggiungono una nota di opulenza, mentre il velluto e il gessato amplificano l’effetto di profondità e texture.
La collezione esplora due dimensioni che definiscono l’essenza della celebrità moderna: il lato privato, rilassato e autentico, e quello pubblico, pensato per le grandi occasioni e il red carpet. Il tutto richiama il fascino della Old Hollywood degli anni ’60, con una reinterpretazione che attualizza quell’estetica senza tempo. L’eleganza impeccabile delle star di allora – Cary Grant, Steve McQueen, Gregory Peck – rivive attraverso capi che esaltano la teatralità della moda e il potere dell’immagine. Con “Paparazzi” Dolce & Gabbana racconta non solo uno stile, ma un’emozione, abbracciando l’essenza della vita sotto i riflettori, catturandone il fascino, le contraddizioni e l’attrattiva.